CERCANDO LE CHIAVI - Anna Segre - I MURI HANNO ORECCHIE, E ASCOLTANO I PENSIERI
![]() |
| Anna Segre |
Sono qui su questa corda, ogni mio muscolo è contratto per rimanere immobile, sguardo avanti e braccia aperte.
Le cose da non dire,
praticamente tutte,
sono il vuoto attorno a me,
e adesso sto calcolando come fare un passo rimanendo in bilico senza cadere,
evitando le parole che non si possono pronunciare.
Non parlare a sproposito.
Non parlare di cose che non sai.
Non rivendicare, non criticare, non stigmatizzare.
Non nominare il nome degli altri invano.
Non generalizzare.
Non giudicare, che praticamente vuol dire non pregiudicare.
Non presumere.
Non dare per scontato.
Non dire cose che non pensi. Ma anche su quelle che pensi,
pensaci,
prima di dirle.
Non blandire chi legge.
Non insinuare. Va bene, se vuoi insinuare, fallo a testa alta, pronta alle ritorsioni sottili oblique e inevitabili che ne conseguiranno.
Decidi una verità e fingila a slogan fino in fondo alla corda,
anche se l’ombra ti sbilancia,
anche se le virgole e i periodi complessi ti tentano come sirene nel mare di Ulisse,
tu no,
tu imperterrita legata all’albero maestro della salvezza sociale non cederai mai e poi mai
al punto e virgola
e all’ammissione di ripulsa della linea retta.
Tieni questo rospo in gola, non è raucedine non è tiroidite.
È un rospo gonfio d’insofferenza che ha la coscienza di non poter gracidare,
malgrado viva in un banale stagno e sia circondato da rane ignare e fomentate che urlano il loro richiamo.
Ti proibisco di dire l’evidenza.
Siamo tutti imperatori senza vestiti.
Arriverai in fondo alla corda, nuda, solo se farai come se niente fosse.


Commenti
Posta un commento