RADIO BABELE - Daniele Zanghi - Otto poesie di Anne-Marie Silbiger
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| Daniele Zanghi | 
Anne-Marie Silbiger è una poeta irlandese che vive a Londra. In questi versi, la sua accettata condizione di neurodivergenza è confrontata al trauma del lutto, elaborato attraverso un linguaggio potentemente fisico. La frattura nel reale è vissuta come un evento che segna il corpo e che ne provoca la trasformazione. In modo singolare, il vocabolario della ferita si intreccia con quello della cura, la quale costituisce un processo che coinvolge sia la poeta che la persona perduta e che oscilla tra diverse soluzioni. In particolare, vi è un ampio ricorso al campo semantico del cucito (difficile da rendere in italiano) mediante il quale l’atto della scrittura è praticato come tentativo di suturare la ferita. La cura si configura al contempo come metamorfosi, che in quanto tale presuppone la sofferenza (e persino la violenza) ma anche una forte spinta al rinnovamento.
***
Perfection
In many ways,
I never learn.
Coaxing dead bruises.
Corking my skin.
Sewing love into hems.
Yearning for a reviving touch.
The walking wounded
in nature’s glory.
Perfezione
Per molti aspetti,
non imparo mai.
Ammansisco lividi morti.
Trucco la mia pelle.
Cucio orli d’amore.
Desiderando un tocco vivifico.
Io sono colei che ferita cammina
nella gloria della natura.
*
A love that bruises
Welts in line with flinching
An exit beleaguered by blind adulation
As harpies hang from dying trees
Frothing at the mouth with maudlin song
Dropping their dread like breadcrumbs
Haranguing me to flee
Un amore che ferisce
Frustate a catena che fanno sussultare
Una via d’uscita assediata da cieca adulazione
Mentre arpie pendono da alberi morenti
Schiumando dalla bocca una canzone svenevole
Gettando il loro terrore come molliche
Strillandomi di fuggire
*
Remind me when I forget
Remind me that you love me
Even when I blaze through
Singed at the seams
Untouchable
Remind me that you love me
I forget
*
Ricordamelo quando dimentico
Ricordami che mi ami
Anche quando mi butto in mezzo
Cantandomi lungo i bordi
Intoccabile
Ricordami che mi ami
Io lo dimentico
*
You are not bullet proof
Let me sing to your ribcage
Blessing your breath
Soothing you with love, quietly
I am your goddess
With mettle, love forged its way
We in these wastelands
Our secret Brigadoon
At last, I am feeling alive in a love so robust
My organs riot
Your order and will pull me closer
Nothing can save me from you
A guest inked on your skin
Hunting for my final resting place
Non sei a prova di proiettile
Lasciami cantare alla tua gabbia toracica
Benedicendo il tuo respiro
Lenendoti con amore, piano
Io sono la tua dea
Con coraggio, l’amore ha forgiato la sua via
Noi qui in queste terre desolate
La nostra Brigadoon segreta
Infine, mi sento viva in un amore così vigoroso
Che i miei organi si ribellano
Il tuo comando e la tua volontà mi avvicinano
Niente può salvarmi da te
Un’ospite tatuata sulla tua pelle
A caccia della mia ultima dimora
*
I am an unfinished opus
I am an unfinished opus.
A work of art in waiting.
Life composes me.
The seasons work in tandem.
Rain dampens wrath.
Cold brings hiatus.
Sun warms the binding.
Adding essential strength.
Sono un lavoro incompiuto
Sono un lavoro incompiuto.
Un’opera d’arte in attesa.
La vita mi compone.
Le stagioni lavorano in sinergia.
La pioggia smorza l’ira.
Il freddo porta un’interruzione.
Il sole scalda i bordi.
Aggiungendo forza essenziale.
*
Transgression
I do not want your attention.
The shouts of heraldry are misplaced as I squint at the sun.
I hide in the dark.
Waiting for empty pavements to exist.
Do you know how it feels to stalk the earth in vain.
To watch the rain and want to be the raindrops?
The only joy is knowing I’m not alone in my exclusion.
I am part of a pack.
A misunderstood teeming line of souls.
One day, we will have favour.
We shall have glory.
You and yours will bow.
Holding your wicked tongue.
Your unclenched fist signalling hope.
Trasgressione
Non voglio la tua attenzione.
Le grida pompose sono fuori luogo mentre strizzo gli occhi al sole.
Mi nascondo nel buio.
Aspettando che si formino lastricati vuoti.
Sai quel che si prova a inseguire la terra invano,
a guardare la pioggia e voler essere le gocce?
La sola gioia è sapere che non sono sola nella mia esclusione.
Sono parte di un branco.
Un’incompresa fila scrosciante di anime.
Un giorno otterremo favore.
Avremo gloria.
Tu e i tuoi vi inchinerete.
Trattenendo la vostra lingua perfida.
Il vostro pugno rilassato un segnale di speranza.
*
Rebirth
I’ve made so many mistakes
Given myself to the lost
Hoping to find home
Suffered the wrath of the cruel
Left in pieces of grief
I want a rebirth
I want a riot of butterflies
To take me back
Back to that air heavy with colour
Muted sounds comforting
Nights steeped in the wonder
Of my mother’s belly
Back to the beginning
Naked in a church font
Blessed in morning light
Mouths whispering promises to protect me
A baby up in arms
Demanding only love
Rinascita
Ho commesso così tanti errori
Mi sono concessa ai perduti
Sperando di trovare casa
Ho sofferto l’ira dei crudeli
Abbandonata in pezzi di dolore
Ora voglio una rinascita
Una ribellione di farfalle
Per riportarmi indietro
Indietro a quell’aria così carica di colore
Di confortanti suoni taciti
Di notti intrise di meraviglia
Del ventre di mia madre
Indietro fino all’inizio
Nuda in un fonte battesimale
Benedetta nella luce mattutina
Circondata di bocche sussurranti promesse di protezione
Una neonata sollevata in braccio
Che chiede soltanto amore
*
Love’s loss
shirking responsibility
bathing in foolish want
lounging in dreams
eyes blazing in unison
a sighing universal
walking to walk
breathing to breathe
waking to each new dawn
with little surprise in store
holding onto fragments of hope
in respect of the promise made
we keep living to love
with fingers now talons
scratching at skin
digging to feel something other than nothing
you made the nothing
something
we grew closer as
love knocked us sideways
stoking the hearts of us
flooding our bodies with joy
love in a country made for two
we sealed it and ran
you with my sadness above you
me with your mouth on mine
breathing quick to save time
Perdita dell’amore
sottraendosi alla responsabilità
sguazzando in sciocchi bisogni
poltrendo nei sogni
mentre gli occhi scoppiano all’unisono
in un sospiro universale
camminare per camminare
respirare per respirare
svegliandosi a ogni nuova alba
con poche riserve di meraviglia
aggrappandosi a frammenti di speranza
per rispetto alla promessa fatta
noi continuiamo a vivere per amare
con le dita diventate artigli
graffiando la pelle
scavando per sentire qualcosa di diverso dal vuoto
tu hai reso il vuoto
qualcosa
noi ci siamo avvicinati mentre
l’amore ci gettava sui lati
attizzando i nostri cuori
inondando i nostri corpi di gioia
in un paese fatto per due, l’amore
lo abbiamo sigillato e siamo fuggiti
tu con la mia tristezza sopra di te
io con la tua bocca sulla mia
respirando veloce per risparmiare tempo


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