SOPRASSALTI - Laura Valentina Da Re - VORAGINE

  

Laura Valentina Da Re




La voragine non ha scrupoli, non si cura di chi la attraversa a mani piene.
Puoi entrarci offrendo bellezza o rovina: inghiotte comunque.
NuotarSi dentro, coi palmi alla mala carne è ancora tutto il dolore possibile.


I fondali dell’anima, allora, li chiamo crateri:
non è quiete, ma memoria scavata a forza.
Siamo un prima, un dopo, e nel mezzo, la materia sopravvissuta.
Poche larve sapranno mettere le ali da parte.

Il nostro nome, la rete, l’acqua — forse — la salvezza.

                                                                                      Laura Valentina Da Re, settembre 2025


Foto di Gisella Canzian - Luglio 2025





Non saprai domare l'attesa
la gola per terra continua

a camminare,

dannazione! Obbedisci,

solidifica per bene la tua rete

pescatore!

Nel male dell'acqua

ti sorprenderà la notte,

sei già pazzo d'insonnia

densa,

un navigante,

un'alga che sparge le

mille poesie durature,

ma quanta fame ha

l'abisso?


(Laura Valentina Da Re, settembre 2025)

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