QUADROPHENIA - Khan Klynski - MEDIOEGO

 

Khan Klynski

All'ora non sclero, s'è tardo mi spiego, da quello che vedo siamo il medioevo, ci son le donzelle, i vassalli e anche i maghi che io te li taggo, ma tu non mi caghi, i draghi da mouse e cavalli da soma, poi leggo due post e sono già in coma, c'è odio e violenza, ma non vedo la cura, castelli di carta e tanta paura, poi c'è un menestrello che canta il fardello, un paggio sul Piaggio che accenna un borseggio, i fanti incazzati preparano picche, non per il sovrano, son solo ripicche, Merlino incazzato è scappato a Berlino che qui al bel paese faceva il becchino, Artù se ne fotte se l'hanno deposto, lo scemo di corte ha già preso il suo posto, si vende la tavola e qualche virtù per fare il cantante di Trap in TV, il buon Lancillotto si è dato alla macchia, combatte i nemici, ma armato di hashtag, la dolce Ginevra rimasta da sola s'ammazza di selfie dalla caditoia, giocando col boia c'è avanzata in cinta, il tutto in diretta dalle mura di cinta e fata Morgana per non dar la sottana, lavora di spaccio ed è piena di grana, il popolo è stanco e male nutrito, fortuna che il calcio lo tiene munito, le morti al lavoro e l'inquinamento, soltanto le fake news ci danno sgomento, l'orrore è servito anche in punta di spiedi, se non ti ci taggo tu manco ci credi, facciamo la guerra con lance e pugnali ma sulla tastiera non ci sono rivali, prepara la gogna che c'è lo straniero, lo so sei incazzato, ma ti manca il dinero, selliamo i cavalli e facciamo la guerra, ma sta sera ho pilates e poi la pennichella, all'ora miei prodi partiamo domani?! Il weekend è alle porte... me ne lavo le mani!

 

RINASCIMENTI

 

“chi salva una vita, salva il mondo intero”

Talmud di Babilonia