LADRO DI STELLE - Marco Brogi - La rinascita non nasce da sola

 

Marco Brogi

Dove andai c’erano fiori invisibili e maniglie fuori uso e persone con preghiere in una mano e bestemmie nell’altra.

Sognavo la rinascita, la braccavo, come si bracca una cena a base di stupore, un piccolo sole che nega l’inverno, una passeggiata nell’interno quando non duole.

Girovagavo intorno alla morte, come fosse una vendemmia, una mescita d’incanto, una carezza di seta, era quella la meta, stando al navigatore.

Cos’è la rinascita? È vera uscita dalla galleria oppure è quando non ce la fai più a respirare il buio e fai finta di innamorarti della luce?

È lo stato d’animo che è risorto o il corpo che non vuole essere più morto e allora si incazza e scende in piazza e grida?

Sono vivo, e lo scrivo, lo scrivo, sono vivo anche se sono schivo, scarsamente incisivo, non palestrato o comunque poco sportivo.

Cos’è la rinascita? È istinto di sopravvivenza o mare di Sicilia che riconcilia con il futuro, levigando il tempo duro?

La rinascita non nasce da sola.

È il frutto di gesti rabdomanti in cui riaffiorano pozzanghere di pianti e gocce di possibili incanti.


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