LADRO DI STELLE - Marco Brogi - Il Punto Più Basso

 

Marco Brogi

Questa non è una poesia, è un testo che avevo scritto per un mio caro amico cantautore che per una serie di motivi non ha potuto trovare posto nel suo disco. Su suo suggerimento ve lo propongo. È un testo incazzato, è giusto che esca e prenda un po’ d’aria.

Il Punto Più Basso

Fuoco sugli ultimi e i penultimi fuoco

ed incentivi a chi apre fabbriche di armi

per fare in modo che si possa esportare

democrazia con visione industriale.

Per i gestori del progresso è un dovere

partecipare giornalmente a una strage

per una fede nel dio del petrolio

e riportare dovunque la pace.

Potere che ha fame, divora esistenze

diritti e foreste, potere più infame

e chi comanda, lo ha detto nei briefing,

è già pronto un programma di riconversione

di pinacoteche, di cinema e scuole

in sale scommesse e in altra barbarie.

La cultura fa male anche alle coronarie

finisce che dopo ti devi curare.

In questo momento l'ennesimo sbarco 

la fila nel porto, l'attesa di un posto

l'attesa di un pasto, chi mangia da Gracco 

chi mangia sconforto, o non mangia affatto.

Lavoro negato, palloni gonfiati

pallone sgonfiato, supposte di massa

parlare alla pancia sparlare in diretta.

E quelle dita in miniatura annodate

a quei tappeti dall'autunno all'estate.

Il tuo futuro non sarà mai salvato

se poi sei nato in qualche posto sbagliato.

In questo momento memoria svuotata

la storia truccata, le croci uncinate

sui muri del centro, le teste rasate

la caccia al diverso, la razza più umana

è la razza animale, l'arena virtuale

la pioggia di insulti che allaga la scena

la pena di morte, la morte di pena.

Qualcuno grida: “ ripartiamo dal basso”

che senza dubbio adesso è il punto più alto

di ciò che siamo, ciò che siamo, che siamo.

Pietà è in vacanza. Nella sua stanza 

ora ci dorme intolleranza.