INNESTI - Emanuela Sica - Innesto VIII: Pasolini, Dickinson, Leopardi, Pavese, Quasimodo

Emanuela Sica


 Pier Paolo Pasolini
Da "Versi del testamento"

Bisogna essere molto forti per amare la solitudine;
bisogna avere buone gambe e una resistenza fuori dal comune
per sopportare il freddo, la fame, la sete,
la mancanza di sonno, la fatica,
la noia, la disperazione,
la paura, l'angoscia, la morte.


Emily Dickinson
Da "C'è una solitudine dello spazio" (Poesia 1695)

C'è una solitudine dello spazio,
una solitudine del mare,
una solitudine della morte, ma queste
son folla in confronto a quel luogo più profondo,
quella polare segretezza,
un'anima al cospetto di se stessa.


Giacomo Leopardi
Da "L'infinito"

Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. 


Cesare Pavese
Da "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi"

Hai viso di pietra scolpita,
sangue di terra dura,
sei venuta dal mare.
Tutto accogli e scruti
e non rispondi. Per te la solitudine
è silenzio. Come un compagno
antico. Vedi un'antica stanchezza
sul suo viso.


Salvatore Quasimodo
Da "Ed è subito sera"

Ognuno sta solo sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera





Commenti

  1. Brividi. Sei bravissima. S. Manca

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  2. Bravissima Emanuela ❤️

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  3. Eccellente.L'ho ascoltato più volte

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  4. Come sinapsi accendono, portano un lampo di luce

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