INTERMITTENZE - Alba Gnazi - Inedito
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| Alba Gnazi | 
Dalla soglia
Guardate la fuga del rosso 
sotto le nuvole serrate al tramonto; 
guardate l'albero, ora nascosto, 
i cui rami conservano il sussurro del vento 
- spirali d’acqua, sale e atmosfere; 
moti obliqui scagliati tra un pendio di onde 
e uno scroscio di collina, nell'alone di fiati e quiete.
    Guardate, ancora, il volo dorato di una farfalla 
che sempre porta inciso un nome amato;
portate in voi tutti i ritorni che tracimano come lava, 
che si raddensano in una fuga ogni sera uguale, 
ogni volta ineguagliabile di trame rosse e nubi nere, 
nella veglia ininterrotta di ricordi e futuri, 
nel jazz verde e oro che esplode tra coste e colline, 
che sveste e sommuove, 
e rinnova e consola, 
e ogni istante fa. 
   Guardate quale nome si imbatte nel vostro pensiero, 
la sera, quale ombra oscilla sul vostro silenzio, 
ombra-crisalide al confine di un innominabile desiderio; 
    guardate come piano ogni orbita si chiude, 
ogni turbine si acquieta, ogni lume di sogno si assiepa 
in scintille sul viso che in viso vi guarda
e svanendo 
impercettibilmente
sorride.
(Inedito)


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