Maria Grazia Galatà su MATER, di Laura Perdicchi
![]() |
"Mater", Laura Perdicchi, La valle del Tempo collana "Frontiere della poesia contemporanea" nel 2024 |
La
raccolta di poesie è caratterizzata da un'intensa esplorazione delle
trasformazioni esistenziali e dei legami affettivi, in particolare quello tra
madre e figlia. La prefazione è scritta da Antonio Spagnuolo, che
evidenzia la delicatezza e la profondità delle composizioni di Perdicchi. Le
poesie affrontano temi come la memoria, il tempo, la perdita e l'amore materno,
con un linguaggio armonico e accessibile. La raccolta è arricchita da
riferimenti a Emily Dickinson, che aggiungono un'aura diacronica e
filosofica al testo.
Il
tema centrale del volume è il legame profondo e complesso tra madre e figlia e
la raccolta esplora le trasformazioni esistenziali, i ricordi, le emozioni e le
esperienze condivise, mettendo in luce la potenza del legame materno e la sua
influenza sulla crescita e sulla percezione del mondo. Le poesie riflettono
su temi come l'amore, la perdita, la memoria e la ricerca di significato, con
un tono che alterna delicatezza e intensità emotiva.
Sono
poesie che esplorano le esperienze esistenziali e i cambiamenti emotivi. Le
composizioni riflettono sulle metamorfosi personali e sui legami affettivi,
utilizzando un linguaggio poetico che combina delicatezza e profondità. Le
poesie evidenziano come le trasformazioni siano parte integrante del percorso
di vita, influenzando la percezione. Le metafore sono utilizzate in modo
efficace per esprimere concetti complessi e sentimenti profondi e arricchiscono
il linguaggio poetico, rendendo più vivide le immagini e le emozioni descritte.
Ad esempio, il legame materno è spesso rappresentato attraverso immagini
naturali e quotidiane, come il sole, la neve, e il vento, che simboleggiano la
continuità e l'intensità del rapporto tra madre e figlia. Le metafore aiutano a
trasmettere la trasformazione delle esperienze di vita e la percezione del
tempo, rendendo il contenuto più accessibile e coinvolgente per il lettore.
Nella prefazione di Antonio Spagnuolo, il tema
principale è l'esplorazione delle trasformazioni esistenziali attraverso la
poesia. Spagnuolo sottolinea come le composizioni poetiche di Perdicchi siano
frutto di un lavoro di cesello, paragonandole a un mazzo di rose per la loro
delicatezza e il profumo che emanano. La prefazione evidenzia l'importanza
della memoria e degli affetti domestici e come la poetessa riesca a fondere
termini specifici con figurazioni cromatiche, creando un tessuto poetico che
riflette la complessità delle emozioni umane. Spagnuolo mette in luce anche
la musicalità dei versi e la capacità della poetessa di rendere accessibili
temi profondi e spirituali attraverso la sua scrittura.
Nella
prefazione e nel testo "Mater" vengono citati passi di opere
di Emily Dickinson:
"Soltanto nella
perdita cogliamo l’importanza di chi stava poco prima tra noi – un sole estinto ci è caro al suo
svanire assai più di prima quand’era a noi presente l’oro del suo
splendore."
"Non è che il
morire ci faccia tanto male – è il vivere – che duole di più – ma morire – è un
modo diverso – una specie dietro la porta – …"
"Dopo il grande
dolore, viene un sentimento compito – i nervi siedono cerimoniosi, come tombe –
il cuore rigido si interroga se fu lui che soffrì, e fu ieri, o quanti secoli
fa? …"
"L’irraggiungibilità
di chi ha compiuto la morte è per me più maestosa d’ogni maestà della terra. L’anima
scrive “Non in casa” sopra la carne e si avvia col suo dolce passo etereo dove
non è speranza di toccarla."
Questi
estratti riflettono la profondità e la sensibilità della poesia di Dickinson ed
influenzano e arricchiscono la raccolta di Perdicchi.
Nei
testi si possono riscontrare anche elementi di filosofia e di psicologia.
Dal
punto di vista filosofico, le poesie esplorano temi esistenziali come il tempo,
la morte, l'eternità e la ricerca del significato della vita. Ad esempio, la
riflessione sulla distanza ignota che ci attende e la meditazione sulla
trasformazione del presente in squilibri che divergono dal reale sono temi
profondamente filosofici.
Dal
punto di vista psicologico, le poesie indagano le emozioni umane, i legami
affettivi, e le dinamiche interiori. La paura di essere oggetto tra mura
obbligate, il bisogno d'amore, e la percezione del dolore e della perdita sono
tutti aspetti che toccano profondamente la sfera psicologica. La poetessa
esplora, come detto in precedenza, anche la memoria e il ricordo e come questi
influenzano la percezione del sé e delle relazioni con gli altri.
Ecco
due estratti che rappresentano bene gli elementi filosofici e psicologici
presenti nei suoi testi sono, ad esempio, È
sicuro e Per la prima
volta io
Queste
poesie delicate riflettono la profondità dei legami affettivi e le dinamiche
interiori, esplorando temi come la fusione dei corpi e delle anime, la paura e
la perdita, e la nascita e la scoperta del mondo attraverso gli occhi della
madre.
Commenti
Posta un commento